Aperistreet, il divertimento è extralarge. Ma anche le multe per il divieto di utilizzo del vetro

TERAMO – Qualche decina di migliaia di persone (c’è chi dice 10.000) ha riempito i Corsi e piazza Martiri della Libertà per l’edizione extralarge dell’Aperistreet, l’apoteosi del ballo e del bere, organizzato da Franceschiello Eventi. La manifestazione, che stavolta ha coinvolto tutti i locali, che hanno avuto la possibilità di gestire posti a sedere sui tavoli distribuiti sul percorso da piazza Garibaldi fino a corso de’ Michetti, ha riempito la città fino a notte fonda, con musica e divertimento che ha coinvolto anche l’amministrazione comunale, con il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore Antonio Filipponi in prima fila. Non sono stati unanimi i commenti positivi per il successo della manifestazione, come accade sempre in queste occasioni dove il popolo si riunisce: non mancano infatti le critiche alla consueta inciviltà di chi ha scambiato le vie del centro storico per latrine dove vomitare e lasciare i propri bisogni fisiologici. La luce del giorno e il caldo hanno amplificato i danni seminati dai trogloditi dalla sbronza facile e non solo, con miasmi e putridume seminati dappertutto. L’intervento degli operai della Teramo Ambiente alle prime ore del mattino, ha permesso di ripulire i punti centrali della città dai rifiuti della serata, con un pò di ritardo rispetto alla conclusione della manifestazione: alle 10 la città era però già tornata alla sua consueta immagine. Strascico polemico anche da parte dei commercianti, che hann lamentato l’eccessiva pressione dei controlli sull’ordinanza che vietava la distribuzione di bevande con le bottiglie o i bicchieri di vetro. Sono state infatti decine le multe elevate dai vigili urbani.